Da Forza Nuova Massa-Carrara"Pane al popolo": a questo grido i militanti di Forza Nuova sono scesi in piazza nella mattinata di oggi.
L' iniziativa- ha spiegato Francesco Mangiaracina, responsabile provinciale di Lotta studentesca, movimento giovanile di Fn -ha un valore puramente simbolico: riteniamo inaccettabile che anche i prezzi dei beni di prima necessità, come il pane, continuino a salire. Così ci proponiamo di venderlo noi alla gente, in cambio di una piccola offerta. Ciò è in linea con le battaglie sociali e nazionali del nostro movimento: accanto alle fasce sociali più deboli, impegnati per la tutela del "made in Italy" e la valorizzazione dei prodotti locali. -
-Adesso il Comune vi ha concesso l'utilizzo del suolo pubblico..
-Diciamo di si. Ci hanno relegato in una zona un po' defilata, ma almeno stavolta, dopo le polemiche degli ultimi giorni e la presentazione di un dossier sulle discriminazioni subite da Fn, i nostri diritti costituzionali sono stati rispettati-
-Siete soddisfatti del recente risultato elettorale?
-Assolutamente si. A Massa abbiamo addirittura raddoppiato il numero dei voti, in un contesto di forte astensione. Questo successo è stato frutto della militanza quotidiana a fianco della gente, al contrario degli altri partiti che scendono per le strade solo durante il periodo delle promesse in campagna elettorale-
-Cambiamo argomento: venerdì scorso l'estrema sinistra ha promosso una manifestazione contro la Lega Nord, tirando in ballo anche voi. Cosa ne pensate?
-Ogni paragone tra noi e la Lega è inopportuno: loro sono una forza antinazionale, mentre per noi la Patria è solo una. E, soprattutto, la Lega fa parte di questo governo, di cui non condividiamo l'azione. I ministri leghisti sono bravi a fare slogan, ma poi nei fatti non riescono a gestire in modo adeguato nessun fenomeno, ad iniziare dall'immigrazione. Per quanto riguarda il nostro giudizio sui movimenti di estrema sinistra, abbiamo già detto mille volte che non li consideriamo nostri interlocutori, perché non vogliamo perdere tempo in contrapposizioni sterili e anacronistiche...-
Stop: a questo punto l'intervista si interrompe alcuni minuti. La causa? "Lupus in fabula", direbbero i latini. E' successo infatti che verso le 11.30, R.E, noto militante dei Carc, proprio durante il colloquio tra Mangiarcina ed alcuni giornalisti, tra cui noi di QuotidianoApuano, passando davanti al gazebo abbia preso a calci l'insegna del movimento, urlando minacce ed offese sotto agli occhi increduli di passanti e vari giornalisti i quali erano sul posto, appunto, per incontrare i militanti di Fn. La situazione è tornata alla calma nel giro di pochi minuti per l'intervento delle forze dell'ordine e soprattutto perché nessuno della decina di militanti di destra ha reagito alle provocazioni del giovane dell'ultra sinistra.
-Che ci vuole fare - ha commentato al termine della mattinata uno sconsolato Mangiaracina- speriamo almeno che domani i giornali diano più spazio alla nostra iniziativa e agli 80 filoni di pane che abbiamo venduto piuttosto che a questo facinoroso.."
Pier Paolo Santi Jr - Simone Ziviani per Quotidianoapuano.net