LOTTA STUDENTESCA: MOBILITAZIONE IN TUTTA ITALIA, STOP ALLA LEGGE APREA ED ALL’
AUMENTO A 24 ORE DELL’ORARIO DEI DOCENTI
E’ iniziata questa mattina la mobilitazione di Lotta Studentesca contro la
legge Aprea ed i provvedimenti inseriti dal Governo Monti nella legge di
stabilità. “Fuori i privati dalle scuole”, “No alla legge Aprea”, “Più potere
agli studenti”: queste le parole d’ordine lanciate nelle manifestazioni, blitz
e presidi coordinati dal movimento nei licei di diverse città d’Italia.
“Con queste azioni abbiamo voluto esprimere il più totale dissenso verso la
legge Aprea, una legge che mira a fare della scuola un’azienda a tutti gli
effetti, snaturandola della sua funzione e riducendo ulteriormente la
partecipazione degli studenti alla vita dell’istituto, eliminando i decreti
delegati. Una legge che in nome di una malintesa autonomia scolastica, spiana
di fatto la strada all’ingresso dei privati nei consigli di istituto, privati
che in cambio di finanziamenti potranno facilmente accrescere il proprio potere
decisionale ed influire sui destini della scuola” commenta Federico Gozzoli,
responsabile provinciale di LS Pisa.
“Siamo stufi dell’ipocrisia con cui questo governo di burocrati affronta i
problemi della scuola e dei giovani. Pescecani che a parole blaterano sulla
necessità di adeguare l’istruzione agli standard europei, ma che nei fatti si
vantano di “tagliare solamente 10.000 cattedre” o peggio, di aumentare l’orario
dei docenti a 24 ore settimanali, mantenendone inalterato lo stipendio, fatto
questo che ne accresce la demotivazione e la rabbia. Dagli studenti al
personale ATA, dai professori ai movimenti studenteschi, siamo tutti mobilitati
contro questo governo di burocrati che non crede nell’istruzione e affossa la
scuola. Già solo per questo Monti e Profumo farebbero bene a dimettersi!”
continua Gozzoli
Questi i motivi che hanno spinto una decina di militanti di Lotta Studentesca
a tenere un presidio con volantinaggio nella mattina di martedì 23 ottobre al
villaggio scolastico di Pontedera: "Questo governo illegittimo dei banchieri,
con il benestare di una classe politica indegna, ci ha già tolto pensioni e
lavoro, adesso vogliono finire di distruggere la scuola. Come è ovvio che sia
LS non resterà a guardare e il presidio di oggi è solo il primo passo di un
cammino che per noi è una missione: risvegliare questa gioventù annichilita per
riportare i giovani in piazza a reclamare il diritto allo studio, a pretendere
il proprio futuro, a conquistarsi la libertà.
In tal senso fa davvero ben sperare l'interesse mostrato dagli studenti
pontederesi verso la nostra iniziativa di protesta." conclude Gozzoli
Federico Gozzoli, responsabile provinciale LS Pisa, 3291575502