lunedì 9 settembre 2013

Riflessione sulla crisi siriana. La posizione di Forza Nuova è chiara e
consapevole.



"É doverosa in questo momento una riflessione e una valutazione sul
susseguirsi delle vicende e sul comportamento dei diversi attori politici e
geopolitici riguardo la crisi siriana.
Nell' escalation delle scorse settimane abbiamo visto gli USA, la
Francia e la
Gran Bretagna alzare i toni paventando un intervento armato per punire
Assad
per avere usato armi chimiche contro i civili, senza però fornire alcuna
prova
che dimostrasse che il Governo siriano fosse effettivamente responsabile di
questo crimine.
Contemporaneamente alla forte presa di posizione franco-americana abbiamo
visto come, al contrario, il Presidente della Federazione Russa Vladimir
Putin
si sia eretto a garante di pace, costruendo giorno dopo giorno attorno a sé
un
vero e proprio fronte di opposizione ad una guerra contro la Siria, che
avrebbe
come conseguenza certa l' inasprirsi e l' aggravarsi di uno scontro
che ha
portato una Nazione un tempo unita, a cadere vittima di uno scontro fra
bande
dove come fu anche per la Libia, nessuno vince e nessuno perde, e dove
invece
ci si avvia inevitabilmente alla vittoria del fondamentalismo, alla
diaspora
dei Cristiani ed alla preservazione degli interessi geopolitici del partito
della guerra americano.
Uno schieramento, quello a favore della pace, che é cresciuto sempre più in
queste settimane sia grazie al buon senso, sia grazie alla presa di
coscienza
della reale situazione nel paese arabo.
È per questo motivo forse che i membri del Parlamento inglese, informati
sul
reale andamento del conflitto e sulla brutalità dello scontro portato
avanti da
fondamentalisti islamici salafiti, che verrebbero direttamente sostenuti
attraverso un intervento armato, ha negato agli americani l' appoggio
di un
alleato storico.
Per quanto riguarda inoltre le prove fornite dagli americani sulla
responsabilità del Governo di Assad sull' utilizzo di gas, tutto sembra
smentirle, compresi video disponibili online sulle atrocità commesse dai
ribelli e fonti di intelligence presenti sul territorio che paventerebbero
l'
ipotesi che l' attacco sia stato effettivamente compiuto attraverso
droni
israeliani in una tipica operazione "false flag".
Non solo l' Inghilterra ma anche l' America si divide, forse anche
grazie alla
straordinaria battaglia per la Pace del Santo Padre , che non a caso del
Santo
della Pace porta anche il nome. La conferenza episcopale americana attacca
infatti in queste ore John Kerry, colpevole secondo i vescovi americani di
aver
usato una demagogia cattolica nella scorsa  campagna elettorale, totalmente
smentita dalle affermazioni guerrafondaie degli ultimi giorni che non
tengono
conto nè delle conseguenze mortali di un attacco americano, né della sorte
delle comunità cristiane così forti in Siria.
Crediamo dunque che la Federazione Russa in questo momento abbia un ruolo
provvidenziale nell' evitare che il fondamentalismo, l' estremismo
e la
conflittualità si impongano sulla legalità e dilaghino, non un ipotesi
remota,
spingendosi finanche alle porte d' Europa e delle nostre città.
Le posizioni di Forza Nuova in questo senso risultano avere anticipato i
tempi, considerando la visita del Segretario Nazionale On. Roberto Fiore a
Damasco, gli incontri con le autorità del Governo presieduto da Bashar al
Assad, le posizioni oramai decennali filo russe in politica estera e l'
impostazione cattolica del movimento. Possiamo dunque sperare che prevalga
nel
caso siriano la logica della pace vera e che si crei un assetto nuovo di
popoli
liberi a partire da una Russia, che paradosso della storia, appare sempre
di
più, forte e Cristiana.
Qualora questo non avvenisse saremmo forse di fronte a una guerra
distruttiva
ma anche ad una generale sollevazione dei popoli contro l' America di
Obama e
la Francia di Hollande e contro tutti coloro che fanaticamente li guidano e
li
spingono verso la guerra."

La Segreteria Nazionale
FORZA NUOVA
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