giovedì 24 ottobre 2013

Forza Nuova guarda con disgusto e preoccupazione alla richiesta, presentata
alla Regione Toscana dal professor Mario Maggio, direttore del reparto di
medicina della sessualità e andrologia dell’ospedale di Careggi, di poter
diagnosticare anche nei bambini la disforia di genere e di poter
intervenire di
conseguenza bloccando farmacologicamente la pubertà e il naturale sviluppo
del
bambino.
Non possiamo non notare che lo stesso professor Maggio, definisce la
disforia
di genere un disturbo, ma, invece di curarlo, come sarebbe opportuno,
intende
assecondarlo sottoponendo il bambino ad una invasiva terapia farmacologica.
Oltre a sottolineare che il dovere di un medico è curare il disturbo e non
farlo progredire, vogliamo far notare che questa proposta, scientificamente
insensata e moralmente aberrante, non è altro che l’ennesimo atto di
propaganda
dei movimenti LGBT, che, tutelati dalla legge sull’omofobia recentemente
approvata alla camera e denunciando persecuzioni inesistenti nei loro
confronti, cercano di propagandare ai più piccoli il loro stile di vita e
la
loro anormale visione della sessualità (se fosse normale si svilupperebbe
spontaneamente, senza bisogno di interventi chirurgici e farmacologici e di
propaganda mediatica).
Ogni bambino dev'essere lasciato libero di vivere in pace la propria
infanzia
senza pesanti ed inopportune interferenze da parte degli adulti: il caso
Forteto non ha insegnato niente?
Naturalmente Forza Nuova si batterà con tutti i mezzi a sua disposizione
per
impedire questo attentato contro la civiltà, la morale e la legge della
natura.

Ufficio stampa Forza Nuova Toscana
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