In perfetta coerenza con l’ ideologia anti italiana e filo extracomunitaria marcata a più riprese dalla Sinistra italiana, il Comune di Pontedera , da sempre all’ avanguardia nel processo di de italianizzazione della parte di Italia a loro spettante, aggiunge un altro tassello all’ opera già ampiamente inoltrata e vicina al suo compimento finale. Una famiglia italiana composta da marito e moglie(eterosessuali) ed un figlio(naturale)di 2 anni, cacciati senza tanti complimenti da una casa popolare e messi in mezzo a una strada. Motivo? La famiglia che viveva in quella casa col nonno (assegnatario e deceduto di recente) da 25 anni non aveva però conseguito la residenza che 2 anni e mezzo fa, mentre per conseguire il diritto alla successione nell’ alloggio necessitava un periodo di residenza non inferiore ai 3 anni. Delega ? Eccezione? Eh no, la legge è legge risponde il Comune di Pontedera. “ Summum ius summa iniuria” avrebbero commentato gli antichi romani, padri del diritto. Ma noi non vogliamo dare certo lezioni di legge né tantomeno di giustizia sociale, ci mancherebbe. Ma una domanda la vogliamo fare, una non 10 come quelle a Berlusconi, una. Come mai quando si tratta di favorire gli immigrati per ottenere licenze commerciali, ottenere posti nei nido, nelle case popolari, si fanno le più impensabili eccezioni, proroghe e dilazioni, mentre se si tratta di aiutare una famiglia italiana in difficoltà si agisce in punta di diritto? L’ Italia sta attraversando un periodo di crisi economica devastante, siamo all’ inizio e non alla fine, lo Stato in tutte le sue espressioni dovrebbe impegnarsi ad aiutare gli italiani, invece ci fanno chiaramente vedere che la cosa più importante e fare in modo che quanti più immigrati possano venire in Italia, avere una casa, un lavoro e poter vivere nel benessere, in poche parole avere ciò che agli italiani è negato. FORZA NUOVA denuncia il completo stato di abbandono dei cittadini italiani, e rivendica la posizione di unica opposizione ad un sistema politico xenofilo e corrotto.