Forza Nuova il 13 febbraio ha attraversato il territorio toscano per
infondere
speranza al suo popolo.
Il Sovranità-Tour Forzanovista, condotto dal Segretario Nazionale di Forza
Nuova, l’Onorevole Roberto Fiore, ha toccato nel corso della giornata
diverse
province: Arezzo, Firenze, Pistoia, Pisa, Massa.
La prima tappa è stata la cittadina di Sansepolcro, in Prov. di Arezzo:
alle
11 del mattino si è tenuto quindi il primo comizio del Forzanovista
Sovranità-
Tour, “Sovranità” in quanto le proposte rivoluzionarie del movimento
nazionalista sono le uniche che, nella loro interezza, possono realmente
portare la Patria italiana a riappropriarsi della Sovranità Nazionale,
Sovranità oggi totalmente perduta, ma che per mezzo della Ricostruzione
Nazionale guidata da Forza Nuova, potrebbe finalmente concretizzarsi.
In seguito l’Onorevole Fiore si è diretto a Firenze, ove, subito dopo il
comizio Forzanovista tenuto intorno alle 13, il Segretario Nazionale,
accompagnato dai suoi militanti, si è recato presso il Tribunale dei
Minori,
esponendo uno striscione sul quale era riportato “Parlateci del Forteto”:
difatti, in merito alla relazione stilata dalla Commissione di Inchiesta
del
Consiglio Regionale della Toscana sugli abusi sessuali e psicologici sui
minori
affidati al centro il Forteto, Forza Nuova è rimasta basita del fatto che
questa sia stata pubblicata solo ora mentre per oltre 40 anni continuavano
gli
affidi, proprio al Forteto, di minorenni strappati alle famiglie
d'origine;
proprio per questo l’On. Fiore è stato accolto dai magistrati del Tribunale
per
chiedere spiegazioni su come fosse possibile che una comunità di tal genere
la
potesse gestire chi era già stato condannato nel 1985 per abusi sessuali su
bambini e ragazzi, ma sopratutto per ufficializzare chiarimenti sul perché
le
politiche nazionali (in particolar modo legate al centrosinistra, e fra
tutti
spicca Di Pietro) ed europee (attraverso finanziamenti perdurati decenni)
hanno
promosso tale struttura, visto che non si poteva non conoscere le condanne
passate in giudicato.
Alla tappa fiorentina è susseguita verso le 15 e 30 una conferenza stampa a
Montecatini in Prov. di Pistoia, nella quale sono stati approfonditi i
punti
programmatici con cui Forza Nuova intende salvare l’Italia: innanzitutto si
ritiene fondamentale la Sovranità Monetaria, ovvero in primis il rifiuto
del
pagamento del Debito Pubblico in quanto trattasi di enorme truffa bancaria,
in
secondo luogo la nazionalizzazione della Banca d’Italia oggi
sostanzialmente
privata, infine l’emissione della moneta da parte dello Stato Sovrano per
liberarci così dal soffocante giogo del signoraggio bancario.
Intorno alle 18 il Sovranità-Tour Forzanovista è arrivato nella pisana
Pontedera che, sebbene in ostaggio della violenza antifascista, ha visto l’
interessata presenza di cittadini, oltre che pontederesi , anche
provenienti da
tutta la Provincia di Pisa: nonostante ciò, e purtroppo, però moltissimi
cittadini che volevano presenziare al comizio dell’Onorevole Fiore, hanno
riferito che, per colpa della militarizzazione causata dall’ambiente
antifascista, non hanno potuto avvicinarsi a noi, e per questo Forza Nuova
denuncia ancora il fatto che è assolutamente inammissibile il comportamento
dell’attuale Sindaco di Pontedera, ovvero il suo bieco autoritarismo nei
confronti di un movimento che, presente da ben 8 anni nella città, non ha
mai
creato problemi di disordine pubblico, a differenza dei suoi patetici amici
antifascisti che incita ad ogni evento Forzanovista, quindi spesso, allo
sciocco fine di creare tensione nella viscida speranza di portare i
militanti
Forzanovisti a reagire in un impossibile modo, impossibile per i
Forzanovisti
in quanto modus antifascista, ovvero, per l’appunto, violento.
A Massa il tour elettorale Forzanovista è giunto intorno alle 19 e 30, come
ultima tappa di una giornata in cui Forza Nuova ha inteso dare speranza a
tutti
i toscani, mettendoli a conoscenza che c’è una forza politica pura che
denuncia
tutto quello che oggi sta avvenendo dal 29 settembre 1997: difatti, da quel
giorno di San Michele Arcangelo in Italia si ribadiva, e si continua oggi
ad
urlarlo nelle piazze, che serviva, e oggi più che mai, una Forza Nuova per
non
giungere a questo stato di crisi, una crisi creata dalla partitocrazia
serva
dei banksters al servizio dei quali i politicanti vorrebbero farci
ingurgitare
ancora un sorso da quell’amaro calice che ci hanno imposto di bere, il
sorso
più velenoso: ma Forza Nuova c’è, e lotterà affinché ciò non avvenga,
presentandosi al popolo italiano per le prossime elezioni come l’unico
movimento che ai suoi primi punti ha la sovranità monetaria, il blocco dell’
immigrazione, il rilancio dell’agricoltura, come unico movimento che vuole
istituire uno stipendio di mille euro al mese per le madri casalinghe con
almeno due figli, sulla scia di altri paesi europei e non, e 400 euro al
mese
in più per ogni figlio nato, e molto altro visualizzabile sul sito “www.
forzanuova.org”.
Per dovere di cronaca non possiamo non far presente che i soliti noti, i
soliti antifascisti, servi dei capitalisti, hanno ridicolmente tentato di
fermarci ma, come sempre, non ce l’hanno fatta.
Addirittura, nel più penoso dei modi, hanno fatto pervenire dei fax in
Comune
e Prefettura dove minacciavano che nelle nostra piazza avrebbero messo
delle
bombe pur di non farci fare il nostro legittimo comizio elettorale.
Forza Nuova non ci casca perché le sue armi sono le sue idee, idee forti e
radicali di un movimento di popolo, le idee più efficaci, le idee più
rivoluzionarie, le idee più italiane: Forzanoviste.
Per questo il popolo sa perfettamente che alle prossime elezioni il voto
dato
a Forza Nuova sarà l’unico voto dignitoso, il voto più coraggioso: come le
nostre armi sono le nostre idee, allora le vostre armi sono i vostri voti,
perché il voto dato a Forza Nuova è come un proiettile scagliato contro
questo
Sistema, marcio e corrotto.
Forza Nuova per uno Stato Nuovo.
Ufficio Stampa FN Toscana
Leonardo Cabras
Coordinatore Regionale ForzaNuovaToscana: Claudio Cardillo, cell:
339.8225690
E-mail: forzanuovatoscana@libero.it
